- Consociazione con pomodori o trattamento con macerato di pomodoro (pare che l’odore della pianta di pomodoro sia repellente).
- Zeolite (polvere di roccia che protegge le foglie e scoraggia le larve).
- Eliminazione manuale delle uova (non facilissime da trovare, ma vale la pena far qualche controllo).
- Reti antinsetto.
- Bacillus Thuringiensis (un batterio che agisce da insetticida naturale su questi bruchi).
L’orto autunnale è popolato dai cavoli e dove ci sono cavoli prima o poi arriva anche la cavolaia.
L’insetto adulto è una farfalla che non crea problemi, ma i bruchi sono terribilmente voraci: chi coltiva da qualche anno immagino li conosca già.
Cosa possiamo fare?
Vi consiglio di approfondire leggendo l‘articolo sulla cavolaia lo troverete sul sitowww. ortodacoltivare.it .
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